Ti aspettiamo alla seconda edizione dell’evento “I Cioccolati del Mediterraneo” a cura della Compagnia del Cioccolato. Un’occasione unica per scoprire i segreti di un prodotto amato da tutti, per degustare alcuni dei migliori cioccolati italiani e internazionali e per approfondire la cultura di quello che è definito il cibo degli dei.
Il Salone dei Cioccolati del Mediterraneo è un progetto della Compagnia del Cioccolato che, con il sostegno della Camera di Commercio di Lecce, intende promuovere la cultura del cioccolato attraverso un ricco programma di degustazioni guidate e l’incontro con cioccolatieri di fama internazionale. Questa iniziativa, aperta al pubblico di appassionati, vuole formare consumatori consapevoli, capaci di comprendere e apprezzare il valore e la complessità di un prodotto tanto buono quanto prezioso. Gli esperti chocolate taster della Compagnia del Cioccolato conducono i partecipanti dei workshop alla scoperta dello straordinario mondo del cacao, analizzandone tutte le sue sfumature e caratteristiche. La manifestazione, FuoriSalone di Agrogepaciok, giunta alla sua seconda edizione, si tiene nel Salento, a Maglie, presso il Museo di Archeoindustriale di Terra d’Otranto: una scelta geografica strategica che porta il Mediterraneo al centro della scena e accende i riflettori sui cioccolatieri d’eccellenza che appartengono a quest’area. Tra le aziende ospiti le italiane Maglio Arte Dolciaria (Puglia), Slitti (Toscana), Venchi (Piemonte), Sabadì (Sicilia); dall’estero Chocolate District (Malta) e il maître chocolatier Enric Rovira (Spagna), vero e proprio talento del settore a livello mondiale. La celebre azienda piemontese Cocchi è presente con i suoi pregiati vermouth e il suo barolo chinato. Per offrire una panoramica esaustiva del prodotto cioccolato, alcuni appuntamenti in programma sono dedicati anche agli abbinamenti con grappe, distillati e vermouth. Anag – Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa E Acquaviti e Donne della Grappa sono partner di questi momenti.
Tutte le degustazioni delle giornate del 17 e 18 febbraio sono a cura dei professionisti della Compagnia del Cioccolato
L’ingresso alle degustazioni è libero fino ad esaurimento posti. I posti sono limitati. Si invita il pubblico a presentarsi dieci minuti prima dell’inizio della degustazione prescelta
Gilberto Mora, Presidente Compagnia del Cioccolato
Istituzioni
Cioccolatieri Ospiti
Maurizio Maglio - Owner Azienda Maglio Arte Dolciaria
Giovanni Battista Mantelli, socio e anima creativa Azienda Venchi (Castelletto Stura - CN)
Analisi e degustazione prodotti Venchi
Enric Rovira, Maître Chocolatier e Owner Azienda Enric Rovira (Barcellona)
Analisi e degustazione prodotti Enric Rovira
Andrea Slitti, Maître Chocolatier e Owner Azienda Slitti (Monsummano Terme - PT)
Analisi e degustazione prodotti Slitti
Roberto Bava, General Manager Azienda Cocchi
Mark e Dennis Aquilina, Owners Azienda Chocolate District (La Valletta- Malta)
Simone Sabaini, owner Azienda Sabadì (Modica - RG)
Vincenzo Maglio, general manager Azienda Maglio Arte Dolciaria (Maglie- LE)
Giovanni Battista Mantelli, socio e anima creativa Azienda Venchi (Castelletto Stura - CN)
a cura di Compagnia del Cioccolato, Anag Puglia, Azienda Giulio Cocchi
Tre turni disponibili:
16.00/17.00
17.30/18.30
19.00/20.00
Simone Sabaini, owner Azienda Sabadì (Modica- RG)
Giovanni Battista Mantelli, socio e anima creativa Azienda Venchi (Castelletto Stura - CN)
Andrea Slitti, Maître Chocolatier e Owner Azienda Slitti (Monsummano Terme - PT)
Mark e Dennis Aquilina, Owners Azienda Chocolate District (La Valletta- Malta)
Maurizio Maglio, Owner Azienda Maglio Arte Dolciaria (Maglie - LE)
Pedro Churiòn, agronomo venezuelano e responsabile del centro di beneficio di Ocumare della Costa
Roberto Bava, General Manager Azienda Giulio Cocchi (Cocconato – AT)
Vincenzo Maglio, General Manager Azienda Maglio Arte Dolciaria (Maglie- LE)
Andrea Slitti, Maître Chocolatier e Owner Azienda Slitti (Monsummano Terme - PT)
Giovanni Battista Mantelli, socio e anima creativa Azienda Venchi (Castelletto Stura - CN)
Vincenzo Maglio, General Manager Azienda Maglio Arte Dolciaria (Maglie- LE)
Pedro Churiòn, agronomo venezuelano e responsabile del centro di beneficio di Ocumare della Costa
Aziende Maglio, Slitti, Venchi, Sabadì
A cura di Compagnia del Cioccolato, Anag Puglia, Azienda Giulio Cocchi
4 Turni disponibili:
12.00/13.00
16.00/17.00
17.30/18.30
19.00/20.00
La Compagnia del Cioccolato è l’associazione no-profit di consumatori esperti ed appassionati di cioccolato, che ne tutela il consumo, così da informare e orientare consapevolmente i propri soci.
Fondata nel 1995 a Perugia da Eugenio Guarducci (primo presidente), Roberto Bava e da altri 22 soci fondatori, in pochissimo tempo diventa un punto di riferimento nella difesa del cioccolato italiano di qualità.
Oggi il suo presidente è Gilberto Mora. Visita il Sito Web
Trent'anni di esperienza, oltre 180 premi vinti e una collezione di prodotti distribuiti in 25 paesi del mondo: Andrea Slitti è ormai considerato uno tra i più importanti cioccolatieri artigiani al mondo. La Fabbrica di Cioccolato esiste davvero e si trova a Monsummano Terme, accanto alla storica caffetteria di Via Francesca Vergine dei Pini. Quello di Slitti è un viaggio iniziato nella Torrefazione di Caffè di famiglia: è stato proprio il caffè, infatti, il primo amore di Andrea Slitti, che lo ha poi accompagnato nel mondo del cioccolato. Il caffè è ancora oggi una passione di Andrea Slitti è un’importante area per l’azienda: i caffè Slitti, nelle versioni Moka o Espresso Bar, in grani o in capsule, sono ancora oggi il frutto della migliore materia prima proveniente da Sud America, Etiopia, Jamaica e Guatemala. SLITTI AL SALONE DEI CIOCCOLATI DEL MEDITERRANEO 2024 Andrea Slitti presenterà la sue nuove monorigini, dal Perù alla Repubblica Domenicana, dall’Ecuador al Venezuela e il suo lavoro sulle dragèes e sulle frutte ricoperte, dai chicchi di caffè alle fragole, dalle mandorle d’Avola al pistacchi, dalle arachidi ai fichi calabacita e tanti altri prodotti ancora.
Il Cioccolato di Modica non è una ricetta Azteca! Gli aztechi non conoscevano lo zucchero e consumavano il cacao in forma liquida. L’unico punto di contatto è il metate, uno strumento usato in epoca antica per macinare granaglie e anche il cacao. Nel Cioccolato di Modica Sabadì ci sono solo materie prime di natura agricola di origine biologica: fave di cacao, zucchero di canna, scorze di agrumi o spezie. Non vengono usati aromi, olii, essenze di alcun tipo. La granulosità del cioccolato di Modica è data dallo zucchero che, lavorato a basse temperature (sotto 45°), non si scioglie; essa può, quindi, dirsi una peculiarità. Invece, non è una peculiarità l’eccessiva percezione della granulosità, la sgradevole sensazione di masticare sabbia che avvertiamo quando mangiamo un cioccolato fuori tempera, che si presenta bianco in superficie. Un buon cioccolato di Modica, come il cioccolato Sabadì, è piacevolmente grezzo: distinguiamo i cristalli di zucchero integri ma perfettamente omogenei con il cacao, proprio grazie alla morbidezza del burro di cacao che non si separa e che rende tutto più gustoso e omogeneo. SABADI’ AL SALONE DEI CIOCCOLATI DEL MEDITERRANEO 2024 In questa seconda edizione Simone Sabaini presenta un focus sui cioccolati affinati e gli abbinamenti tra i suoi cioccolati e i vermouth siciliani da lui prodotti in collaborazione con la cantina Occhipinti
La storia dell’azienda Venchi inizia nel 1878 quando Silviano Venchi, un giovane ragazzo di 20 anni, spende tutti i suoi risparmi per acquistare due calderoni di bronzo e inizia a sperimentare con il cioccolato in un piccolo locale in via degli Artisti, in borgo Vanchiglia a Torino. Quegli esperimenti vanno così bene che, dopo poco, nascono le Nougatine, croccanti nocciole tritate e caramellate ricoperte di cioccolato extra fondente (il consiglio è rileggere questa storia gustandone una), e la Venchi Spa, “la più elegante cioccolateria in Piemonte" nominata anche "Fornitrice della Real Casa”. Oggi sulle confezioni non c’è più lo stemma reale, ma di quell’epoca rimangono la passione, l’attenzione al dettaglio e il coraggio di sperimentare. E’ così che sono nati tutti quei cioccolatini dai nomi fantasiosi, i Chocoviar, i Gianduiotti, i Cremini, le tavolette, la crema spalmabile, le uova Gourmet e anche il Gelato. VENCHI AL SALONE DEI CIOCCOLATI DEL MEDITERRANEO 2024 Durante la manifestazione l’azienda piemontese, introdotta da GB Mantelli, presenta il lavoro sui profili aromatici dei cacao, in particolare di quelli sudamericani, e un nuovo modo di selezione delle famose nocciole IGP Piemonte.
Cioccolato Maglio è un’azienda familiare che da oltre 145 anni si occupa di cioccolato con passione. La cultura del “fare”, il rispetto della tradizione, il valore della genuinità restano i capisaldi di una realtà produttiva dinamica, che interpreta il mondo del cioccolato in chiave originale e sorprendente. La produzione del cioccolato Maglio inizia dalla selezione della materia prima, con particolare attenzione alla biodiversità delle fave di cacao, ai controlli della filiera produttiva, alla sostenibilità dei produttori. L’esperienza nella lavorazione poi permette di ottenere un cioccolato dalle proprietà uniche. All’incirca 5 anni fa Cioccolato Maglio avvia il progetto “Maglio Cacao Criollo del Venezuela”, aiutando una piccola comunità di Cuyagua nel recupero della loro piantagione con alberi di Criollo in purezza di straordinaria qualità, ma completamente abbandonata. Il progetto ha come obiettivi il recupero delle piante di cacao Criollo, offrire un aiuto concreto alle comunità nella produzione di un cioccolato di alta qualità e rendere le comunità autoctone autonome e in grado di avere un rapporto diretto con i clienti, i mercati e la filiera produttiva. Questo progetto ha trovato un seguito anche nella regione di Esmeraldas, in Ecuador. MAGLIO AL SALONE DEI CIOCCOLATI DEL MEDITERRANEO 2024 In occasione del Salone, Maurizio e Vincenzo Maglio illustrano i nuovi progetti con focus specifico sui cioccolati monorigine Cuyagua. Non può mancare in programma una degustazione della celebre frutta ricoperta.
Enric Rovira è figlio d'arte, cresciuto nella pasticceria dei suoi genitori in via Gelabart a Barcellona. Il suo spirito creativo e l'amore per il cioccolato hanno segnato la sua strada. Il 1993 è l'anno in cui prende forma, nel nuovo laboratorio di Can Forrellat, il progetto destinato a cambiare il mondo del cioccolato. Fin dagli esordi, la gamma di prodotti con la sua firma ha goduto di un assortimento capace di evolversi nel tempo, con azzardi creativi e tecnici che oggi fanno parte della storia contemporanea del cioccolato e prodotti emblematici diventati vere e prorie icone dell'azienda. Specialità come la Rajola di Barcellona, le Bombolas, il Planetarium, il Making of Chocolate, l'Imagine, Il giro del mondo in cioccolato o lo “scomparso” Capicúa, Rosa Virtual e i torroni Acidi, Amari, Dolci e Salati sono alcuni esempi dei più riconosciuti. Ogni proposta di Rorvira è espressione dell'universo del suo autore, della sua visione e delle sue passioni. ENRIC ROVIRA AL SALONE DEI CIOCCOLATI DEL MEDITERRANEO 2024 Enric Rovira racconta ai Cioccolati del Mediterraneo il suo universo creativo.
Fondato dai fratelli Mark e Dennis Aquilina, Chocolate District nasce a Malta e la sua produzione è una vera e propria chicca. Di particolare interesse è l'autentica collezione di cioccolato maltese: una linea originale di sei barrette di cioccolato realizzate con sapori tradizionali e locali. Combinazione di ingredienti nobili maltesi, come le olive endemiche di Bidni e il sale delle saline di Ta' Xwejni. Un vero prodotto artigianale Made in Malta avvolto in una bellissima confezione in stile Tberfil. Nella gestione della sua attività e nel rapporto con gli agricoltori e i fornitori Chocolate District ha un approccio etico e sostenibile. A La Valletta, Mark e Dennis Aquilina hanno aperto anche una caffetteria che offre un menu eclettico a base di cioccolato artigianale, tè in foglie, chicchi di caffè speciali e torte e biscotti fatti in casa. CHOCOLATE DISTRICT AL SALONE DEI CIOCCOLATI DEL MEDITERRANEO 2024 La Compagnia del Cioccolato ama cercare novità ed eccellenze da promuovere; Chocolate District è una realtà che merita di essere conosciuta e il Salone è l’occasione perfetta per dare visibilità al meritevole progetto di Mark e Dennis.
Roberto Bava ricopre la posizione di Managing Director dell'azienda Giulio Cocchi Spumanti, la centenaria boutique di vini spumanti, vermouth e aperitivi di alta qualità ad Asti, nel profondo della regione vinicola piemontese. Oggi Cocchi è un nome di riferimento mondiale per i vini aromatizzati e i vermouth premium. La costante attenzione alla qualità e l'instancabile lavoro di divulgazione di questi anni hanno dato i loro frutti e per otto anni consecutivi Cocchi si è confermato tra le prime posizioni della classifica Drinks International. Anche quest'anno i Vermouth Cocchi hanno ottenuto il primo posto tra i Best Selling Brand e il primo posto tra i Top Trending Brands nella categoria Vermouth! Un grande risultato per i vermouth italiani e piemontesi. La sua passione per identità e autenticità lo ha portato a salvare dall'oblio e a rilanciare prodotti tradizionali come il Barolo Chinato negli anni '90 e negli ultimi anni a riportare l'identità storica geografica "di Torino" su questo storico Vermouth piemontese. Dal 2019 è Presidente del Consorzio produttori del Vermouth di Torino che disciplina la denominazione. Insieme alla famiglia gestisce anche l'Azienda Vinicola Bava, viticoltori di vini classici e innovativi nelle zone del Barolo e dell'Astigiano, fondata nel 1911 a Cocconato dove sono viticoltori dal XVI secolo. Con lo stesso spirito è stato uno dei fondatori della Compagnia del Cioccolato ed è stato uno dei presidenti dell' Associazione.
Il Salone dei Cioccolati del Mediterraneo ha quest’anno l’onore di essere stato scelto per la consegna delle Tavolette D’Oro 2024. Questo premio è il più alto riconoscimento al cioccolato di qualità in Italia ed i giudizi degustativi sono assegnati secondo le schede di valutazione di Compagnia del Cioccolato.
Con il Salone dei Cioccolati del Mediterraneo, il Museo ArcheoIndustriale di Maglie apre per la prima volta le sue porte al pubblico, che potrà così scoprire una straordinaria raccolta di testimonianze della storia imprenditoriale di Terra d’Otranto.
“Il MAI è stato istituto per fare conoscere vicende, protagonisti e aspetti della storia imprenditoriale di Terra d’Otranto e, in particolare, della città di Maglie; contribuendo così a documentare parte del processo di industrializzazione della Puglia. Il MAI è allestito all’interno di una delle principali attività della Città: le Officine Artistiche Mobili d’Arte dei F.lli Piccinno, una nota fabbrica di mobili e, dal 1926, magazzino per la lavorazione premanifatturiera dei tabacchi orientali.
Il Museo è importante non solo per ciò che rappresenta (“raccontare” la storia della produzione industriale di Terra d’Otranto e della città di Maglie), ma perché è un elemento complementare di un più vasto percorso di valorizzazione e integrazione con il territorio.
La decennale ricerca svolta è stata finalizzata nel ricostruire la memoria storica dei luoghi del lavoro, attraverso la conoscenza del “paesaggio industriale” costruito e della sua evoluzione tecnologica, in un’area fortemente vocata allo sviluppo di alcune produzioni, soprattutto quelle legate all’agroalimentare. L’istituzione di un Museo del Patrimonio Industriale rappresenta per la Città di Maglie la realizzazione di un polo culturale in uno spazio che fa parte della memoria collettiva della città stessa. L’idea progettuale è stata quella di realizzare un luogo attivo, un generatore di eventi, di percorsi didattici, di aggregazione e animazione culturale”.
Estratto dall’articolo a firma dell’Arch. Antonio Monte, ideatore del MAI e responsabile scientifico
È possibile acquistare alcuni dei prodotti delle aziende e dei cioccolatieri ospiti presso il Chocolate Shop dell’evento.
Lo spazio è gestito direttamente da Tria Corda Odv: l’intero ricavato delle vendite è destinato a sostenere i progetti dell’Associazione a favore del Polo Pediatrico del Salento.
Ospite d’onore dell’edizione 2024 è Pedro Churiòn, agronomo venezuelano e responsabile del centro di beneficio di Ocumare della Costa: il suo contributo di taglio tecnico e scientifico rappresenta un’opportunità per il pubblico di conoscere il mondo del cioccolato a partire dalla sua storia agricola che determina le caratteristiche del prodotto finale.
Il primo giorno del Salone dei Cioccolati del Mediterraneo si chiude in musica con la BeDixie, travolgente band che si ispira alle sonorità stile Dixieland della New Orleans degli anni ’20. Dopo le degustazioni tecniche del mattino e del pomeriggio è il momento del relax e del divertimento. Cioccolato, cocktail e ritmo sono i perfetti compagni delle ore serali: un appuntamento imperdibile per tutti gli autentici chocolate lovers.
Date: 17 febbraio 2024 – 18 febbario 2024
Orario: Dalle ore 10:30 alle 00:00
Location: Museo Archeoindustriale di Terra d’Otranto – Maglie (Le)
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